Portogallo batte Svizzera 6-1 DIRETTA per l'ultimo ottavo di finale dei mondiali di calcio in corso in Qatar. I Lusitani accedono ai quarti dove incontreranno il Marocco
I GOL
Al 67' GOL!! PORTOGALLO-Svizzera 5-1. Rete di Gonçalo Ramos, che imbeccato a perfezione da Joao Felix supera Sommer con un elegante scavetto e sigla una tripletta che vale il 5-1 lusitano. La prima tripletta del torneo la firma il classe 2001 del Benfica.
Al 58' GOL!! Portogallo-SVIZZERA 4-1. Rete di Manuel Akanji, che con una zampata vincente in seguito a un corner dalla destra accorcia le distanze per gli elvetici.
Al 55' GOL!! PORTOGALLO-Svizzera 4-0. Rete di Raphaël Guerreiro, che raccoglie il suggerimento di Ramos e scaglia un bolide sotto la traversa. Impossibile intervenire per Sommer. Poker lusitano.
Al 51' GOL!! PORTOGALLO-Svizzera 3-0 terza rete dei lusitani ancora con Gonçalo Ramos, per lui doppietta questa sera
Al 33' GOL!! PORTOGALLO-Svizzera 2-0. Rete di Pepe, che con un imperioso stacco di testa anticipa tutti e trasforma il cross di Bruno Fernandes dalla bandierina. Raddoppio meritato per la squadra di Fernando Santos.
Al 17' GOL!! PORTOGALLO-Svizzera 1-0. Rete di Gonçalo Ramos, che riceve palla dentro l'area da Joao Felix e scaglia il pallone sotto l'incrocio da posizione decentrata. Non impeccabile Sommer nel tentativo di murarlo.
Una tripletta del giovane e talentuoso Goncalo Ramos, scelto a sorpresa al posto di Ronaldo, trascina il Portogallo ai quarti di finale grazie a un pesante ma meritato 6-1 a una Svizzera mai in partita. I lusitani, che incontreranno ora il Marocco, danno spettacolo e confermano di avere una rosa stellare. E' la vittoria soprattutto di Fernando Santos, che mette in castigo CR7 facendolo entrare per la passerella finale, e lancia una nuova stella. Ramos si è messo in luce con il Benfica e in stagione ha già segnato 16 gol. A Losail lascia il segno con tiri potenti, di rapina, di abilità e confeziona una tripletta a 21 anni. Per Ronaldo sembra la fine di un'epoca. Il vecchio campione, che in procinto di chiudere con un esilio dorato in Arabia, non è più centrale nella sua Nazionale. Il Portogallo è una macchina da gol e ha un gioco di grande qualità. A dirigere le operazioni sono i due giocolieri divisi solo dal derby di Manchester, Bernardo Silva e Bruno Fernandes. Accanto a Ramos gioca una grande partita anche Joao Felix, che sembra solo lontano parente del deludente attaccante dell'Atletico. Partecipa alla festa anche Leao, col gol del 6-1 nel recupero.
A centrocampo danno geometrie e contenimento Otavio e Carvalho, sulle fasce sfondano regolarmente Dalot e Guerreiro. L'unico inferiore alle attese è Ruben Dias, ma accanto a lui giganteggia l'intramontabile Pepe che, a 39 anni, difende, attacca e trova di testa il gol del 2-0. La Svizzera va in barca presto e non riaffiora più. Embolo prova a cercare spunti, ma a centrocampo la squadra scompare: Xhaka gioca una gara anonima, Freuler è troppo falloso. La difesa non riesce mai ad anticipare Ramos con Shar peggiore in campo. Anche il portiere para rigori Sommer non riesce a impedire la goleada. La modesta prova con la Corea e la reazione alla sostituzione costano il posto da titolare a Cristiano Ronaldo che mastica amaro in panchina. Il sostituto è Goncalo Ramos, ha 16 anni di meno e segna una tripletta. Era dal 2003 che CR7 non partiva dall'inizio nella fase a eliminazione diretta di mondiali e europei. Fernando Santos lascia fuori anche Cancelo e Neves, ma la super rosa portoghese funziona lo stesso a meraviglia. E a indirizzare in discesa la sfida e' proprio Ramos, che al 17' si gira e con una 'bomba' lascia stupiti Sarr e Sommer. La Svizzera prova a reagire, ma Freuler è falloso, Embolo è troppo solo e viene maltrattato da Ruben Dias. L'unica reazione è una punizione splendida di Shaqiri da lontana, deviata in angolo. Ma il monologo lusitano riprende subito: al 32' l'incerto Schar rischia l'autogol, al 33' raddoppia Pepe con un magistrale colpo di testa su angolo.