"E' stata una partita alla pari, loro sono stati più opportunisti. La partita è stata altalenante, ma le occasioni più lampanti le abbiamo avute noi". Questi i primi commenti del ct argentino Alejanro Sabella, dopo che l'Argentina ha perso la finale dei Mondiali di calcio in Brasile contro la Germania. E' quanto ha twittato Jorge Ramos, di ESPNDeportes. Parlando di Messi, Sabella ha detto che "è da molto tempo che Lio è nell'Olimpo dei grandi". Sul suo futuro, il ct si è limitato a rispondere: "il mio futuro è di rimanere adesso con i giocatori, i responsabili tecnici, la mia famiglia e riposarmi un po'"
Il ct Alejandro Sabella cerca comunque di farsi forza spiegando di essere "molto triste però orgoglioso di questa nazionale, che ha fatto una gran partita contro una rivale valida come la Germania. Pensate solo a ciò che loro avevano fatto nel match precedente a questo (l'1-7 al Brasile ndr)". "Faccio i complimenti ai miei calciatori - dice ancora Sabella - e dico loro che per il torneo che hanno disputato sono l'orgoglio del nostro paese. Siamo cresciuti ad ogni partita, e non guardate solo al risultato, anche se in questo momento fa così male. Qui al Maracanà ha vinto la Germania ma è stata una sfida ad armi pari, sarebbe potuto succedere benissimo il contrario. Messi? Leo rimane nell'Olimpo del calcio". E ora che farà Sabella? "Ora voglio stare con i miei ragazzi e parlare con loro - risponde il ct che potrebbe lasciare -. Non è il caso di parlare del mio futuro, mi prenderò del tempo per pensarci".
Meno 'filosofo' è Javier Mascherano: "è un dolore sportivo che mi porterò dietro per tutta la vita - dice il centrocampista -: era la nostra opportunità, ma l'abbiamo mancata anche se so che nel calcio sono cose che possono succedere perchè ci sono i vincitori e gli sconfitti. Dovrò trovare la forza di rialzare la testa, e andare avanti. Volevamo portare la Coppa in Argentina, e abbiamo dato tutto. Adesso ci rimane un grande senso di vuoto. Ci è mancata fortuna nella partita decisiva, ma resto orgoglioso del nostro Mondiale".
Lacrime Biglia, mi sento inconsolabile
"Tutto ciò che avevamo fatto fino a questa partita non è servito, e ora mi sento a pezzi: la delusione è troppo forte". Il laziale Lucas Biglia, centrocampista dell'Argentina, non riesce a smettere di piangere dopo la sconfitta nella finale mondiale contro la Germania. Appare davvero inconsolabile mentre ripete che "ci rimane il dolore e la nostra di vincere tramutatasi in amarezza, qui c'è andato tutto contro, e mi dispiace molto non solo per noi stessi ma anche per tutti i nostri tifosi arrivati fin qui. A noi è mancato di buttarla dentro, e alla fine gli errori fatti li abbiamo pagati cari. Non so quando potrò riprendermi".
