"E' inutile nascondere che si tratta di un girone di ferro. Questo ci costringe a presentarci con la migliore preparazione": Nel gruppo degli azzurri, il Costa Rica ha un compito proibitivo ma non mancano, ai Ticos, entusiasmo ed allegria dopo una qualificazione ottenuta con una giornata di anticipo e probabilmente la miglior squadra di sempre. Il ct Jorge Luis Pinto, 60 anni, colombiano, ha le idee chiare: "siamo felicissimi del nostro girone, sono tre squadre enormi, tre campioni del mondo, è fantastico. Ma noi speriamo di fare bella figura".
L'ambizione sarebbe quella di ripetere l'exploit dell'esordio ai mondiali, a Italia 90, quando la matricola costaricense guidata da una vecchia volpe come Bora Milutinovic arrivò sorprendentemente agli ottavi, perdendo poi contro la Cecoslovacchia. In Giappone-Corea 2002, seconda partecipazione, i Ticos non superarono il girone soltanto per la differenza reti a favore della Turchia, mentre in Germania quattro anni dopo fecero la loro peggior figura, perdendo tre partite su tre e tornando subito a casa.
Estromessi da Sudafrica 2010 dall'Uruguay, che li sconfisse ai playoff, gli uomini di Luis Pinto sono al loro quarto tentativo, e si presentano con le ottime credenziali della loro miglior qualificazione di sempre: secondi nel girone, quattro punti dietro gli Stati Uniti e ben 7 davanti al Messico.
Miglior prestazione, il 6 settembre a San Josè, vittoria contro gli Usa e qualificazione spianata. Il Costa Rica, oltre all'esperienza di una combinazione di giocatori esperti - in maggioranza militano in squadre europee di medio livello - vanta la miglior difesa del girone di qualificazione. Luis Pinto fa giocare la squadra con un 4-4-2 tutto corsa e pressing, che dovrebbe essere una garanzia di spettacolo.
Il terribile incidente a Bryan Oviedo, difensore dell'Everton che ha riportato la doppia frattura di tibia e perone, ha fatto fuori dal mondiale una delle stelle annunciate ma gli altri saranno tutti al loro posto, con l'entusiasmo al massimo e la voglia di dimostrarsi i guastafeste del girone di ferro.
In difesa spiccano Gonzales e Gamboa, che giocano entrambi in Norvegia come il centrocampista Diego Calvo, il veloce centrocampista di fascia Cristian Bolanos arriva dal campionato danese, la star Joel Campbell ha guidato in Champions League l'Olympiakos e sarà il bomber in Brasile. La linea d'attacco può contare anche sull'esperienza di Bryan Ruiz e Alvaro Saborio.