1986 a Città del Messico, 1990 a Roma: 24 anni si rinnova la sfida.
Quella di domenica prossimo al Maracanà sara' il terzo appuntamento mondiale tra Argentina e Germania.
Nel 1986, vinse l'Argentina di Diego Armando Maradona; quattro anni dopo, all'Olimpico, la coppa la conquistoò la Germania con un rigore deciso da Brehme.
A Rio de Janiero, la grande occasione per l'argentino Leon Messi di eguagliare il mito Maradona.
Ecco entrambi servizi dell'epoca trasmessi dall'ANSA firmati da Fabio Masotto:
CALCIO - MUNDIAL: LA VITTORIA DELL' ARGENTINA
(DALL' INVIATO DELL' ANSA FABIO MASOTTO)
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO , 29 GIU - IL TITOLO ALLA PIU' DEGNA. IL SOGNO AMERICANO SI E' REALIZZATO FACENDO SVANIRE QUELLO EUROPEO DI UN' IMPRESA STORICA. L' ARGENTINA E' CAMPIONE DEL MONDO. LO E' PER LA SECONDA VOLTA, LO E' OTTO ANNI DOPO ESSERLO DIVENTATO IN PATRIA. BELLO QUELLO, ESALTANTE QUESTO PERCHE' OTTENUTO LONTANO DA CASA PERCHE' CONQUISTATO CON DETERMINAZIONE ASSOLUTA CONTRO LE AVVERSITA' DI UN EPILOGO CHE HA AVUTO UN DRAMMATICO FINALE ALLORCHE' I SUDAMERICANI, DOMINATORI PER TUTTA LA PARTITA SONO STATI RAGGIUNTI DA UN SECCO 1-2 DELLA GERMANIA INDOMITA. A QUESTO PUNTO LO SPIRITO ED IL TEMPERAMENTE DEI GAUCHOS SONO USCITI PREPOTENTEMENTE CON UN' IMMEDIATA REAZIONE CHE GLI HA CONSENTITO DI RIMETTERE LE MANI SULLA COPPA DEL MONDO. HA VINTO UNA SQUADRA, NON SOLTANTO MARADONA COME SI TEMEVA.
E' STATA LA VITTORIA DEL COLLETTIVO, DI UN COMPLESSO CEMENTATO NELLO SPIRITO E NELLA DISPOSIZIONE TATTICA, UNA FORMAZIONE SOLIDA, COMPOSTA DA TALENTI ED INTEGRATA DA GREGARI DI QUALITA'. MARADONA NON E' STATO ''EL HOMBRE DEL PARTIDO'', E' STATA L' ARGENTINA ''L' EQUIPE DEL MUNDIAL''. TROPPO TESO IL ''PIBE'' E' EMERSA LA SQUADRA. VALDANO E' STATO IL PIU' FULGIDO INTERPRETE DEL CAPOLAVORO TATTICO DELL' ARGENTINA.
IL 32/ENNE DEL REAL MADRID E' STATO L' ELEMENTO OVUNQUE DELLA BIANCOCELESTE AVENDO FATTO PUNTA, CENTROCAMPISTA, TERZINO DIFENSORE. UNA PARTITA IMMENSA, LA SUA, SUL PIANO TATTICO. (SEGUE).
MS/SM
29-GIU-86 22:35
CALCIO - MUNDIAL: LA VITTORIA DELL' ARGENTINA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 GIU - DAL SUO MOVIMENTO HA TRATTO VANTAGGIO TUTTO IL COMPLESSO MA IN PARTICOLARE IL CENTROCAMPISTA DELL' INDIPENDIENTE BURRUCHACA CHE HA EMULATO IN NUMERI DI ALTA CLASSE LO STESSO MARADONA. NON A CASO IL SUO E' STATO IL GOL DECISIVO MESSO A SEGNO CON AGGHIACCIANTE FREDDEZZA A 5' DAL TERMINE. BLOCCATA IN DIFESA DOVE IL LIBERO BROWN HA FATTO PERNO PER TUTTO IL PRIMO TEMPO (HA ANCHE FIRMATO IL GOL CHE HA SBLOCCATO IL RISULTATO) PER POI DIVENTARE IL BECKENBAUER DEL '70 NELLA RIPRESA QUANDO HA DOVUTO GIOCARE CON IL BRACCIO DESTRO STRETTO AL PETTO PER UNA LUSSAZIONE ALLA SPALLA, L' ARGENTINA HA ERETTO UN'AUTENTICA SARACINESCA SUL CENTROCAMPO CON BATISTA E GIUSTI PROPONENDO GIOCO CONTINUO NEL SETTORE CON BURROCHACA ED ENRIQUE IN MODO DA COLPIRE IN CONTROPIEDE. E' STATO PROPRIO QUESTO MODULO, SCHEMA CHE HA CARATTERIZZATO MEXICO '86, A CONSENTIRE ALL' ARGENTINA DI RAGGIUNGERE IL MASSIMO TRAGUARDO. A CENTROCAMPO I SUDAMERICANI HANNO CANCELLATO IL BULLDOZER TEDESCO IL CUI PILOTA MAGATH E' STATO IN COSTANTE DIFFICOLTA' NON TROVANDO SBOCCHI NE' POSSIBILITA' DI PROPORSI PERCHE' TROPPO ISOLATO E IN RITARDO SUI PIU' SCATTANTI RIVALI.
(SEGUE).
MS/SM
29-GIU-86 22:38 NNNN
CALCIO - MUNDIAL: LA VITTORIA DELL' ARGENTINA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 GIU - PER OLTRE UN' ORA L'ARGENTINA HA FATTO FARE ALLA GERMANIA LA FIGURA DEL FANTASMA CHE AVEVA ETICHETTATO LA PRESTAZIONE DEI TEDESCHI NEL RIMO TURNO. SUL 2-0 PERO' GLI ARGENTINI HANNO AVUTO UN PECCATO DI PRESUNZIONE ALLENTANDO I LORO EQUILIBRI E FACILITANDO COSI' LA REAZIONE DEI TEDESCHI CHE GRAZIE DUE CALCI D'ANGOLO NEL GIRO DI 9', DAL 73' ALL' 82', HANNO RIMESSO IN GIOCO IL TITOLO.
FREDDI PERO' ANCHE GLI ARGENTINI CHE NON SI SONO LASCIATI VINCERE DALLA PAURA E IN UN' AZIONE DI CONTROPIEDE MODELLO PARTITA DA VALDANO E INVENTATA DA SUA MAESTA' MARADONA HANNO REALIZZATO IL 3-2 DEFINITIVO CHE LI HA PORTATI NELL' IRIDE DEL TITOLO. LA GERMANIA, CHE PER OLTRE 60' NON ERA SEMBRATA DEGNA FINALISTA, HA AVUTO IL MERITO DI NON ESSERSI ARRESA DI FRONTE ALLA SUPERIORITA' TECNICA E TATTICA DEGLI AVVERSARI FIRMANDO UNA REAZIONE DEGNA DELLE SQUADRE CON CARATTERE. BECKENBAUER NON AVEVA AZZECCATO LA MARCATURA SU MARADONA AVENDO POSTO SUL ''PIBE'' MATTHAEUS PER TUTTO IL PRIMO TEMPO CONSENTENDO ALL'ARGENTINO DI PORTARE A SPASSO IL RIVALE NELLE ZONE DEL CAMPO VOLUTE E LIMITANDO COSI' LA SPINTA CHE AVREBBE POTUTO GARANTIRE IL GERMANICO NON IMPEGNATO NELLO STRETTO CONTROLLO DEL FUORICLASSE. NELLA RIPRESA IL C.T. TEDESCO E' CORSO AI RIPARI VARIANDO LA MARCATURA SU MARADONA, AFFIDATO A FOERSTER, A SUA VOLTA PORTATO A SPASSO NEL PRIMO TEMPO DA VALDARNO.
(SEGUE).
MS/SM
29-GIU-86 22:46 NNNN
CALCIO - MUNDIAL: LA VITTORIA DELL' ARGENTINA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 GIU - NON E' STATA QUESTA PERO' LA CHIAVE DELLA PARTITA ANCHE SE INDIRETTAMENTE HA INFLUITO SUL RENDIMENTO DI BURRUCHAGA E VALDANO,IL TANDEM D'ORO DELL' ATZECA. ANCHE STAVOLTA, DUNQUE, IL MITICO STADIO DI CITTA' DEL MESSICO NON HA PORTATO FORTUNA ALLA GERMANIA CHE DOPO LA STORICA SEMIFINALE PERDUTA CONTRO GLI AZZURRI NEL '70 OGGI HA CEDUTO ALL' ARGENTINA IN UNA FINALE EMOZIONANTE NEGLI ULTIMI MINUTI. TRA I TEDESCHI, SPETTRALE LA PRESENZA DI RUMMENIGGE CHE PURE HA SEGNATO IL GOL DELLA MOMENTANEA RISCOSSA AL 73'. ANCHE BRIEGEL, L' ALTRO ITALIANO DELLA RFG, NON HA BRILLATO PER CONTINUITA' PUR GODENDO DI UNA CERTA LIBERTA' DI AZIONE SULLA FASCIA SINISTRA. PIU' EFFICACI SONO STATI EDER, FOERSTER E BERTHOLD. LO STESSO SCHUMACHER HA AVUTO QUALCHE INCERTEZZA ED IN PARTICOLARE UNA PARTE DI RESPONSABILITA' SUL PRIMO GOL ARGENTINO SIGLATO DA BROWN. L'ECCITAZIONE E' STATO IL PRIMO CONNOTATO CHE HA PRESENTATO LA PARTITA. IL PIU' TESO ERA MARADONA CON MATTHAEUS SULLE SUE ORME. DIEGUITO HA SBAGLIATO I PRIMI FACILI PALLONI MA HA TROVATO NEL PARTNER BURRUCHAGA UN DEGNO SOSTITUTO NELLE GIOCATE DIFFICILI. I PRIMI MINUTI SONO TRASCORSI NELL'ASSESTAMENTO DELLE MARCATURE AD UOMO, DA UNA PARTE I BIANCOCELESTI CUCIUFFO E RUGGERI HANNO PRESO IN CONSEGNA RISPETTIVAMENTE ALLOFS E RUMMENIGGE, MENTRE DALL' ALTRA C'ERA L' ACCOPPIAMENTO VALDANO - BRIEGEL POI CORRETTO DA BECKENBAUER CON FOERSTER. (SEGUE).
MS/SM
29-GIU-86 23:01 NNNN
CALCIO - MUNDIAL: LA VITTORIA DELL' ARGENTINA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 GIU - DOPO UN ANGOLO DI MARADONA NON SFRUTTATO A DOVERE DA BATISTA E VALDANO, DISTURBATISI A VICENDA, AL 17' BRIEGEL, SENZA AVVERSARIO DIRETTO, E' GIUNTO AL LIMITE DELL' AREA ARGENTINA ALLUNGANDOSI PALLA E ANDANDO A TERRA DOPO UN CONTATTO CON BROWN QUASI SULLA LINEA. HA FATTO BENE L' ARBITRO AD ASSEGNARE SOLTANTO LA PUNIZIONE NONOSTANTE IL TEDESCO CON UN TUFFO AVESSE DATO L'IMPRESSIONE DI ESSERE OSTACOLATO DENTRO L' AREA. NESSUN ESITO IL CALCIO PIAZZATO CHE PURE ARP0 HA FATTO RIPETERE DUE VOLTE PROVOCANDO LA REAZIONE DI MARADONA PUNITO CON UNA AMMONIZIONE.
AL 22' L' ARGENTINA E' ANDATA IN VANTAGGIO. SU PUNIZIONE DALLA DESTRA BURRUCHAGA HA PENNELLATO UN CROSS IN AREA TEDESCA SORPRENDENDO SCHUMACHER INCERTO SULL' USCITA E TROVANDO TEMPESTIVA LA TESTA DI BROWN CHE SUL TEMPO HA BRUCIATO TUTTI METTENDO IN RETE CON UN DIAGONALE. UN CALCIO FRANCO DI MARADONA NEUTRALIZZATO A TERRA DA SCHUMACHER AL 28' E QUATTRO MINUTI PIU' TARDI E' STATO RUMMENIGGE A MANCARE UNA FACILE OCCASIONE MANDANDO ALTO IN SCIVOLATA SU TORRE DI BERTHOLD. UNA SPLENDIDA TRIANGOLAZIONE BURRUCHAGA - MARADONA E POI LA REAZIONE TEDESCA PIU' VELLETARIA CHE EFFICACE, PROSEGUITA ANCHE ALL' INIZIO DELLA RIPRESA. FATALE CHE AL 55' L'ARGENTINA ABBIA RADDOPPIATO IN CONTROPIEDE TROVANDO SBILANCIATA IN AVANTI TUTTA LA GERMANIA. DA VALDANO A MARADONA, DA QUESTI A BURRUCHAGA CHE HA SMISTATO A GIUSTI SULLA SINISTRA, IL QUALE A SUA VOLTA HA LANCIATO VALDANO CHE, ASPETTATA L' USCITA DI SCHUMACHER LO HA INFILATO CON UN DIAGONALE DI INTERNO DESTRO ALLA SUA SINISTRA.
(SEGUE).
MS/SM
29-GIU-86 23:02 NNNN
CALCIO - MUNDIAL: LA VITTORIA DELL' ARGENTINA
(ANSA) - CITTA' DEL MESSICO, 29 GIU - GERMANIA KO? NEMMENO PER SOGNO. BECKENBAUER HA TENTATO IL TUTTO PER TUTTO SOSTITUENDO MATTHAEUS CON HOENESS DOPO CHE AVEVA RIMPIAZZATO L' EVANESCENTE ALLOFS CON VOELLER AL 46'. GERMANIA PIU' ARREMBANTE, PUR CON I PARAOCCHI. I RISULTATI PERO' SONO STATI CONCRETI E AL 63', SU ANGOLO DI BREHME SULLA SINISTRA C' E' STATA UNA DEVIAZIONE DI TESTA IN AREA DI HOENESS CON SUCCESSIVO INTERVENTO IN SPACCATA DI RUMMENIGGE CHE HA BATTUTO PUMPIDO. QUEST' ULTIMO NOVE MINUTI PIU' TARDI HA COMMESSO L'INGENUITA' DI TENTARE UNA PRESA FUORI DAI PALI PROVOCANDO UN INUTILE CALCIO D' ANGOLO. DALLA BANDIERINA ANCORA BREHME STAVOLTA PER BERTHOLD CHE DI TESTA HA INDIRIZZATO VERSO RETE TROVANDO SULLA TRAIETTORIA VOELLER CHE HA CORRETTO DEFINITIVAMENTE IN RETE SEMPRE DI TESTA. TUTTO DA RIFARE PER I SUDAMERICANI MA SONO BASTATI TRE MINUTI PER SCARICARE LA TENSIONE E LE PAURE. MARADONA HA CONQUISTATO PALLA A CENTROCAMPO FACENDO UN PERFETTO LANCIO SU BURRUCHAGA CHE IN PROGRESSIONE HA TAGLIATO FUORI TUTTA LA DIFESA TEDESCA PER ALTRO SBILANCIATA, BATTENDO SCHUMACHER IN USCITA CON UN TOCCO DIAGONALE. GERMANIA QUESTA VOLTA DEFINITIVAMENTE KO E ARGENTINI GIA' PRONTI ALLA FESTA FINALE VENUTA DOPO CHE MARADONA SU PUNIZIONE HA IMPEGNATO PER L' ULTIMA VOLTA SCHUMACHER. IL TITOLO E' COSI' PASSATO DALL' ITALIA ALL'ARGENTINA. PER QUATTRO ANNI IL CALCIO SARA' TANGO. (ANSA).
MS/SM
29-GIU-86 23:10 NNNN
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MONDIALI CALCIO: LA VITTORIA DELLA GERMANIA
(DEL REDATTORE DELL' ANSA FABIO MASOTTO)
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - LA FINALE PIU' BRUTTA HA POSTO IL LEGITTIMO SIGILLO SUL MONDIALE DELLA DELUSIONE. PREMIATA, FINALMENTE, E' LA GERMANIA: AL SUO TERZO ASSALTO CONSECUTIVO, E' ANDATA A BERSAGLIO STRAPPANDO IL TITOLO AI CAMPIONI USCENTI DELL' ARGENTINA. E' STATA PERO' UNA VITTORIA COLTA CON QUALCHE ROSSORE PERCHE' OTTENUTA ATTRAVERSO CALCIO SCADENTE E GRAZIE A UN RIGORE DECRETATO CON UNA CERTA LARGHEZZA DI VEDUTE DALL'ARBITRO MESSICANO CODESAL A SEI MINUTI DALLA FINE. ANCHE QUESTA DECISIONE E' STATA PERFETTAMENTE IN LINEA CON UN CAMPIONATO GOVERNATO MALE DA QUELLI COL FISCHIETTO IN BOCCA. PIU' CHE LA VITTORIA DELLA GERMANIA E' STATA LA SCONFITTA DELL' ARGENTINA. ADESSO CHE RICEVE LA MEDAGLIA D'ARGENTOMARADONA PIANGE, IL RE SPODESTATO NON TROVA CONSOLAZIONE MA NULLA HA FATTO PER TRASCINARE LA SUA CORTE AD UN SUCCESSO CHE RICALCASSE IN QUALCHE MODO QUELLO, SPLENDIDO, RAGGIUNTO QUATTRO ANNI FA. SANGUINA E SINGHIOZZA ANCHE LORENZO, MA CHI DI RIGORE COLPISCE, DI RIGORE PERISCE ED E' QUESTO IL RITORNELLO SUGLI SPALTI. NON SORRIDONO NEPPURE I TEDESCHI, CONSCI DI AVERE VINTO UN MONDIALE CHE CONSEGNA POCO ALLA STORIA DEL CALCIO.
E SI ACCRESCE IL RIMPIANTO DI NON AVER VISTO QUESTA NOTTE ALL' OLIMPICO L'ITALIA, LA SQUADRA CHE HA PRODOTTO IL GIOCO MIGLIORE IN QUESTA QUATTORDICESIMA, BISLACCA COPPA DEL MONDO.
(SEGUE).
MS/ROM
MONDIALI CALCIO: LA VITTORIA DELLA GERMANIA (2)
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - NELL' ALBO D' ORO RESTA COMUNQUE CHE LA GERMANIA E' CAMPIONE DEL MONDO PER LA TERZA VOLTA DOPO I TITOLI CONQUISTATI NEL '54 IN SVIZZERA E NEL '74 IN PATRIA. HA CHIUSO IL TRIS CON QUATTRO ANNI DI ANTICIPO SULLE SUE VENTENNALI CADENZE, AFFIANCANDOSI A ITALIA E BRASILE TRA LE PLURIVINCITRICI. A ROMA '90 SI E' PRESA LA RIVINCITA DI MESSICO '86 ATTRAVERSO UN PASSAGGIO DI CONSEGNE ATTESO PERCHE' LOGICO, FIGLIO DELLA STORIA DI UN MONDIALE EQUILIBRATO FINCHE' SI VUOLE MA CHE AVEVA GIA' SANCITO PIU' CHE LA GIUSTIFICATA ASPIRAZIONE TEDESCA, L' ILLEGITTIMITA' DI UNA CONFERMA ARGENTINA.
CON QUESTA AFFERMAZIONE IL VECCHIO CONTINENTE HA PAREGGIATO IL CONTO CON IL SUDAMERICA (SETTE VITTORIE PER PARTE). L' EUROPA E' SALVA, NON LO E' ITALIA '90 CHE, NON ESSENDO RIUSCITA AD ESPRIMERE AL VERTICE LA SUA BELLA PECCATRICE AZZURRA, HA ELETTO MISS UNA SQUADRA CHE SE NON ALTRO PER L' IMPEGNO HA ONORATO LA MANIFESTAZIONE. LA REGINA ARGENTINA HA ABDICATO E CON LEI E' CADUTO ANCHE IL SUO RE MARADONA, COLUI CHE QUATTRO ANNI FA L' AVEVO COLLOCATO IN CIMA AL MONDO. IL PICCOLO, MAGICO GENIO DEL CALCIO CHE PER UN DECENNIO E' STATO L'ASSOLUTO MONARCA DEL FOOTBALL HA COSI' DOVUTO CEDERE IL PASSO, PRIMA ALL' ETA' POI AI PANZER TEDESCHI.
QUESTI ULTIMI STASERA NON SONO RIUSCITI AD ESPRIMERE IL CALCIO ''BULDOZER'' LORO ABITUALE PERCHE' SI SON TROVATI DI FRONTE UNA SQUADRA CHE IN QUESTO MONDIALE HA FATTO DELL' ANTICALCIO IL SUO VERBO. (SEGUE).
MS/ROM
MONDIALI CALCIO: LA VITTORIA DELLA GERMANIA (3)
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - INDECOROSA, SUL PIANO DELLO SPETTACOLO, LA FINE DEI BIANCOCELESTI: IL LORO LIVELLO E' STATO DI POCO SUPERIORE A QUELLO DI UNA SQUADRA DI SERIE B DEL CAMPIONATO ITALIANO. PER TUTTO L' INCONTRO HANNO BADATO A DIFENDERSI AFFIDANDOSI AD UN CONTROPIEDE SOLTANTO INTENZIONALE CHE COMUNQUE AVEVA SORTITO L' EFFETTO SPERATO: INTIMORIRE I TEDESCHI, PIU' CARICHI DI RESPONSABILITA' PERCHE' FAVORITI E AL LORO TERZO TENTATIVO CONSECUTIVO.
E' STATO COME ASSISTERE AD UN INCONTRO DI PUGILATO TRA UN GIOVANE VIGOROSO ED UN CAMPIONE SOLTANTO ESPERTO. I RISPETTIVI RUOLI SONO STATI INTERPRETATI DA GERMANIA E ARGENTINA. QUEST'ULTIMA HA CERCATO CON TUTTI I MEZZI, COL SUO GIOCO RINUNCIATARIO, DI PORTARE I PIU' VIGOROSI AVVERSARI AI TEMPI SUPPLEMENTARI ED EVENTUALMENTE AI RIGORI SPERANDO DI CONSUMARE A QUEL PUNTO UN ENNESIMO SCIPPO. NON CI E' RIUSCITA, NON TANTO PER MERITO DEI TEDESCHI QUANTO PER INTERVENTO ARBITRALE. HA FINITO LA GARA IN NOVE PER LE GIUSTE ESPULSIONI DI MONZON E DEZOTTI, INTERPRETI ECCESSIVI DI PROVOCAZIONE E CALCIO VIOLENTO.
LA GERMANIA, SPLENDIDA ALL' INIZIO DI QUESTO MONDIALE, HA VINTO IL TITOLO DISPUTANDO LA SUA PARTITA PIU' BRUTTA. FORSE ANCHE QUESTA E' UNA LEGGE DEL CALCIO. HAESSLER AVREBBE DOVUTO DARE FANTASIA AL COMPLESSO MA, CONTRO GLI SMALIZIATI SUDAMERICANI, ANCHE LUI SI E' TROVATO A DISAGIO COSI' COME MATTHAEUS, TROPPO PRUDENTE NEL PRIMO TEMPO ED INCAPACE DI INSERIRSI AUTORITARIAMENTE NEL GIOCO NELLA RIPRESA. (SEGUE).
MS/ROM
MONDIALI CALCIO: LA VITTORIA DELLA GERMANIA (4)
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - SPUNTATO ANCHE L' ATTACCO TEDESCO PERCHE' VOELLER E KLINSMANN NON SI SONO MAI ALLARGATI SULLE FASCE, RIDUCENDO IL FRONTE OFFENSIVO E FINENDO SPESSO PER DISTURBARSI VICENDEVOLMENTE AL CENTRO DELL' AREA AVVERSARIA. BUONA LA PRESTAZIONE DEL GIGANTE BUCHWALD OPPOSTO A MARADONA. L'ASSO ARGENTINO SI E' ESIBITO A PASSO MOLTO RIDOTTO TANTO CHE LE PIU' PERICOLOSE AZIONI GERMANICHE SONO VENUTE DAGLI SGANCIAMENTI DEL DIFENSORE SUL QUALE ''EL PIBE'' ERA L' UNICO A NON RIENTRARE.
CONTRO UNA SQUADRA MAI USCITA DAL PROPRIO GUSCIO, I TEDESCHI SI SONO TROVATI OBBLIGATI A IMPORRE IL GIOCO MA SENZA TROVARE I NECESSARI EQUILIBRI NE' LE EQUIDISTANZE. LA RFG SI E' SPESSO ALLUNGATA A DANNO DEL GIOCO MANOVRATO. L'ARGENTINA, CHE HA AVUTO IN BILARDO PIU' CHE UN COMMISSARIO TECNICO UN COMMISSARIO TATTICO, SI E' SORRETTA SOPRATTUTTO SUL TANDEM DI CENTROCAMPO BURRUCHAGA-BASUALDO, INSTANCABILE NEL TAMPONAMENTO E NEL RILANCIO. IN PARTICOLARE HA FATTO DA SOSTEGNO SOPRATTUTTO IL ''TEDESCO'' BASUALDO (GIOCA NELLO STOCCARDA) CHE EVIDENTEMENTE HA MESSO A FRUTTO LA SUA CONOSCENZA DEL CALCIO GERMANICO. C'ERANO TUTTI ALL' OLIMPICO: CAPI DI STATO, MINISTRI, AMBASCIATORI E LE ALTE UNIFORMI MILITARI IN CONCORRENZA CON GLI ABITI PREZIOSI DELLE SIGNORE. MANCAVA PURTROPPO IN CAMPO SOLTANTO LA PADRONA DI CASA, SCIVOLATA SULLA BUCCIA DI BANANA DEI RIGORI A NAPOLI E PARZIALMENTE RIFATTASI IL TRUCCO A BARI.
(SEGUE).
MS/ROM
MONDIALI CALCIO: LA VITTORIA DELLA GERMANIA (5)
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - IL RIMPIANTO DELL' ASSENZA SI E' FATTO INTENSO FIN DALL' INIZIO DELLA FINALE. PER IL PRIMO QUARTO D'ORA E' STATO CALCIO ARRUFFATO CON SPIETATI MARCAMENTI A UOMO E TANTA PAURA DI OSARE DA PARTE TEDESCA, PARI QUASI ALLA VILTA' TATTICA ARGENTINA. DEI PRIMI 45 MINUTI E' RESTATO SOLTANTO IL RICORDO DI QUATTRO TENTATIVI DI VOELLER, UN PAIO SBALLATI E SUGLI ALTRI IN RITARDO. NELLA RIPRESA I TEDESCHI HANNO ACCELERATO IL RITMO PER CERCARE DI EVITARE L' EVENTUALE PROLUNGAMENTO DEL CONFRONTO. PER UN QUARTO D'ORA E' STATO UN ASSEDIO A FORT APACHE E AL 58' AUGENTHALER, SUL LUNGO LANCIO DI MATTHAEUS SI E' PRESENTATO DAVANTI A GOYCOECHEA, LO HA SUPERATO IN USCITA MA E' STATO MESSO A TERRA DALL' AVVERSARIO. SI E' AVUTA L' IMPRESSIONE CHE IL FALLO FOSSE DA RIGORE. FRATTANTO TROGLIO, RIENTRANDO IN CORSA, AVEVA TENTATO UN... AUTOGOL SVENTATO SULLA LINEA DA MONZON. DUE MINUTI PIU' TARDI UNA PICCOLA INVENZIONE MADE IN GERMANY. PUNIZIONE DA DESTRA DI MATTHAEUS CHE HA ALLARGATO VERSO BREHME IL QUALE CON UN GRAN TIRO AL VOLO DI SINISTRO HA INDIRIZZATO VERSO L' ANGOLO BASSO DELLA PORTA DI GOYCOECHEA CHE E' RIUSCITO A METTERE IN ANGOLO. AL 63' IL FALLACCIO DI MONZON SU KLINSMANN E LA CONSEGUENTE ESPULSIONE. IN DIECI I SUDAMERICANI HANNO ACCENTUATO L' ASSETTO DIFENSIVO FINCHE' ALL' 84' SU UN LUNGO LANCIO DALLA TRE QUARTI VOELLER E' ENTRATO IN AREA AFFIANCATO DA TROGLIO E NEL CONTATTO I DUE SONO CADUTI. (SEGUE).
MONDIALI CALCIO: LA VITTORIA DELLA GERMANIA (6)
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - CODESAL HA ''VISTO'' IL RIGORE CHE BREHME HA TRASFORMATO ALLA PERFEZIONE CON UN RASOTERRA A FIL DI PALO SULLA DESTRA DI GOYCOECHEA. IL ''PARARIGORI'' HA INTUITO IL TIRO, MA QUESTO ERA TROPPO ANGOLATO ANCHE PER LUI. PER L' ARGENTINA E' STATA LA FINE. DEZOTTI, CHE AVEVA CERCATO DI SURROGARE L'ASSENTE CANIGGIA CON UN GRANDE LAVORO DA PENDOLARE MA CERTO SENZA LA VELOCITA' DELL' ATALANTINO, HA PERSO LA TESTA E A GIOCO LONTANO SI E' FATTO SORPRENDERE IN SCORRETTEZZA SU KOHLER. FINITO NEGLI SPOGLIATOI ANCH'EGLI, L'ARGENTINA E' ARRIVATA AL FISCHIO DI CHIUSURA CONVINTA DI AVERE SUBITO UN' INGIUSTIZIA.
FINITA UNA COPPA C'E' DA PENSARE ALL' ALTRA. ITALIA '90 CHIAMA USA '94. L' AUGURIO E' CHE LAGGIU' DAL TERZETTO DEI TRIPLICI CAMPIONI SBOCCINO I FIORI AZZURRI CHE NON SONO SPUNTATI NEL SUO GIARDINO. L'UNICA PRIMULA DI QUEST'ANNO HA AVUTO NOME SCHILLACI.
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