I dubbi sono davvero pochi sul fatto che la stella del Ghana sia Kevin Prince Boateng. Poche nazionali possono vantare un elemento così eclettico, potente, imprevedibile e talentuoso, come l'ex milanista, ancora rimpianto dalle parti di Carnago, ma oggi tesserato con la squadra tedesca dello Schalke 04. La forza fisica e la qualità sono le doti migliori di questo centrocampista moderno, abile negli inserimenti, che vede bene la porta ed è in grado di regalare anche gol spettacolari, quanto inimitabili. Ventisei anni, ma già con un'enorme esperienza alle spalle, 'Boa', può giocare anche da esterno, come alle spalle di un'unica punta, attaccando gli spazi e inserendosi fra le maglie delle difese avversarie. Se in forma diventa davvero difficile marcarlo, per qualsiasi difensore.
Il fratello Jerome ha scelto la Nazionale tedesca, lui è rimasto fedele al Ghana. Zidane e Rivaldo sono stati i suoi idoli, come lo è adesso Cristiano Ronaldo. Nato il 6 marzo 1987, Kevin Prince è un appassionato di tatuaggi, e infatti ne ha una trentina sparsi su tutto il corpo. Ha spesso dichiarato che la sua migliore qualità è "lo spirito di sacrifico". "Mi impegno soprattutto per i compagni". E' l'emblema del calcio moderno (non solo per l'eccesso di colori e immagini tatuati), un ossimoro, soprattutto dopo avere dichiarato di non voler lasciare l'Italia per "quattro-cinque deficienti" che gli gridavano cori razzisti. Aveva anche aggiunto di trovarsi benissimo a Milano, che considerava come "una nuova casa". A poche ore dalla fine del calciomercato estivo 2013, invece, la svolta: il Milan annuncia di averlo ceduto. Niente faceva prevedere una sua partenza. Kevin Prince Boateng emigra nella Bundesliga, come il fratello Jerome, difensore del Bayern Monaco.
Il campione ha quindi lasciato l'Italia e si è portato dietro la compagna Melissa Satta, che gli ha regalato il secondo figlio (il primo lo aveva avuto con la moglie Jenny, tedesca di padre foggiano). Boateng è figlio d'arte, nel senso che la madre Christine Rahn è nipote dell'ex calciatore tedesco Helmut Rahn, l'uomo che affondò l'Ungheria di Puskas nella finale della Coppa Rimet, in Svizzera, nel 1954, suggellando forse una delle rimonte più leggendaria. Prince Boateng oltre a Jerome, nazionale tedesco, ha un altro fratello George e una sorella, Avelina. Quando Kevin-Prince aveva un anno e mezzo, il padre Prince lasciò la famiglia e, dalla successiva relazione con una tedesca, Martina, sono nati sia Jerome che Avelina
Quanto alla nazionale, tanti pensavano che Kevin Prince avrebbe giocato nella Germania, visto che è nato a Berlino, invece ha scelto il Ghana, diventandone una pedina inamovibile. Con le sue qualità è sicuro: avrebbe trovato spazio anche fra i 'bianchi' di Germania, che invece in Brasile si troverà di fronte nel girone eliminatorio. Una delle tante sfide nelle sfide che infiammeranno i prossimi Mondiali.